In questa lista abbiamo raccolto 10 immagini di persone che non sono particolarmente attente alla loro sicurezza mentre vanno per strada o fanno il loro lavoro.
Tutti sappiamo quanto la sicurezza sia importante. È importante la sicurezza nelle strade, nelle nostre case e soprattutto è importante la sicurezza sul lavoro: quando lavoriamo, infatti, bisogna prendere tutte le precauzioni necessarie per non farci del male o, ancora peggio, addirittura morire sul posto di lavoro, come pureroppo spesso capita. In questa lista abbiamo raccolto 10 veri e propri “Epic fail” in termini di sicurezza: da chi fuma sulle sostanze infiammabili a chi sta su una scala in mezzo a una strada, ce ne sono davvero per tutti i gusti.
10. I ciclisti che chiedono il passaggio
Pedalare, come sappiamo tutti molto bene, è una cosa molto faticosa. È faticoso, e oltre a questo il problema è che mentre andiamo in bici per qualsiasi strada vediamo le macchine passare a tutta velocità e, soprattutto, con grande comodità, così che viene la voglia di attaccarsi al paraurti posteriore ed essere trascinati. Certo, la voglia viene, e loro lo hanno fatto (peraltro sono una mezza carovana) senza aver considerato una delle regole di base della strada, come la distanza di sicurezza: se l’autobus che li tira dovesse frenare all’improvviso, finirebbero tutti per somigliare a delle frittate.
9. Il trasporto di materiali infiammabili

Ci sono dei materiali che vanno trasportati con le dovute precauzioni di sicurezza, e tra questi sono compresi sicuramente i materiali infiammabili. Non deve averlo capito questa persona, che i gas se sottoposti a troppa pressione rischiano di scoppiare, perché non si limita a prendere una sola bombola, mettersela tra le gambe e portarla in giro col motorino, ma ne prende circa una decina. Qualsiasi scontro, incidente, perdita di equilibrio (che è molto probabile) potrebbe portare a gravissime cinseguenze, a comportarsi così.
8. Il caschetto di sicurezza con visiera
Quando si fa un lavoro pericoloso come il tagliare pietre o comunque cemento, come sta facendo questo signore, è importante coprirsi gli occhi perché lo strumento che taglia fa volare delle schegge non solo ad altissima velocità, ma anche ad altissima temperatura, perché quando volano sono incandescenti: una visiera come si deve infatti è essenziale in questi casi, ma a lui non sembra importare molto. Si è messo un secchiello qualsiasi sulla testa, un secchiello che potrebbe esser stato fatto per conservare il gelato, e continua tranquillo il suo lavoro.
7. Dove posso appoggiarmi per tagliare?
Stessa situazione che abbiamo visto nella foto precedente, ma con un’aggravante in più: il posto sul quale va a tagliare la mattonella che deve rendere più piccola. Sembra impossibile che proprio non sia riuscito a trovare un posto più comodo (e più sicuro) della schiena dal suo collega, considerando anche una caratteristica anatomica non irrilevante: dove gli va a finire il taglierino se per un piccolo disguido non si ferma a tagliare la mattonella dove dovrebbe? Saranno affari suoi, ma io non mi sarei prestato così volentieri a una cosa del genere. Casomai avrei proposto di fare cambio.
6. Quando il peso non è abbastanza peso…

Chi deve allenarsi nelle varie discipline fisiche, come nel sollevamento pesi, cerca sempre un modo per porsi davanti a nuove sfide. Anche lui ci prova, e per rendere ancora più difficile sollevarsi con il bilancere pensa bene di stare in equilibrio su un pallone gonfiabile… Il problema è che se per qualsiasi motivo dovesse perdere l’equilibrio non solo il bilancere cadrebbe a terra, ma addirittura potrebbe cadergli sui piedi o sulla testa: non deve essere una bella situazione sentire (per davvero) quanto possa essere peso, quel peso.
5. Come cambiare un cartello stradale
Qui in Italia spesso ci lamentiamo che per un operaio pubblico che lavora, ce ne sono cinque che guardano. Ecco, forse così è un po’ troppo, ma in un caso del genere un altro paio di operai che guardano non starebbero male lì, vista la situazione: lui si trova da solo a cambiare il cartello, in bilico su una scala lunghissima mentre passano le auto, senza una transenna, né nulla; per di più, si sta facendo buio e le macchine rischiano di non vederlo nemmeno. D’accordo che i fannulloni devono essere licenziati, ma qui qualcuno a dare un minimo di supporto mica ci stava così male.
4. L’impalcatura rudimentale

Continuiamo questo viaggio nell’assurdo con questa immagine che mostra un’impalcatura davvero rudimentale per questi operai che lavorano al tetto: al bando le imbracature di sicurezza, al bando i caschetti, ma qui si mette al bando addirittura il ferro e una normalissima scala: perché non salire sul tetto con una bella impalcatura fatta di legna intrecciate con la corda, come si faceva nella preistoria? Loro ci hanno provato. E fino del momento della fotografia ha retto. Cosa sia successo dopo, però, non ci è dato di saperlo.
3. Dove appoggiare il fucile
Questa stanza doveva essere completamente tonda, con pareti tonde e tavoli tondi, se lui proprio non è stato in grado di trovare un angolo dove appoggiare il suo fucile. Va bene che molto probabilmente ha inserito la sicura (mi sembra una delle priorità, o almeno io la avrei prima di puntarmi il fucine contro i testicoli) ma se prende questa come abitudine e una volta dimenticasse, per qualsiasi motivo, di inserirla… non succederà mai nulla, ma nel caso dovesse le conseguenze suppongo non saranno proprio così piacevoli.
2. Pericolo! Gas infiammabile!
Altro genio assoluto è lui, che proprio non può fare a meno di smettere di fumare nemmeno quando sta lavorando in un posto in cui è presente (e probabilmente ce l’ha messo lui) un cartello con scritto “Pericolo! Gas Infiammabile!”. Se da alcune parti ci sono dei cartelli che dicono che è vietato fumare, un motivo probabilmente c’è: ed è meglio non sperimentarlo di persona, perché una volta che è successa una cosa del genere difficilmente poi si racconta agli altri che alla fine, il cartello… Sarebbe stato meglio prenderlo in considerazione.
1. In due sul motorino
Qui da noi, la legge ha vietato ai ragazzi più giovani una pratica comunque pericolosa come quella di andare in due sul motorino. Loro non solo se ne infischiano tranquillamente della legge (però hanno il casco, dai!) ma preferiscono risparmiare un po’ di benzina non viaggiando sul motorino in due, bensì in cinque. Non sono proprio geniali, perché e qualcuno dice di evitare una cosa del genere evidentemente un motivo c’è: se si sbilancia uno, si sbilanciano tutti. E non ci vuole un premio Nobel per capirlo.